venerdì 5 febbraio 2010

PERCEZIONE

Bene, riprendiamo il discorso percezione.

Vi siete mai resi conto che le persone normalmente non guardano le cose per quello che sono, ma che le filtrano attraverso le etichette che mettono? Prendiamo una persona X. Pensate a quella che vi sta più sullo stomaco (lasciamo perdere i politici, non ne verremmo più fuori). L'avete etichettata "st***zo/a". Ogni volta che la/lo vedete se vi sorride pensate che voglia mettervela "in quel posto", se si comporta bene pensate che lo stia facendo per opportunismo. Forse è veramente così, ma se la persona volesse cambiare? L'etichetta per voi, almeno per un pò, rimarrebbe.

Mi viene in mente un mio collega che un giorno disse di un altro collega:"Anche se si dovesse comportare bene, per me rimarrebbe sempre uno che fa il furbo."

Quante etichette avete affibiato ultimamente? Quante pensate che ve ne abbiano date?
Pensate di essere così importanti nella vita degli altri da arrivare a farvi problemi di quello che pensano di voi? Siamo solo comparse nella vita degli altri.

Ah, e la percezione: Vi faccio un giochino.

Mettiamo a confronto due persone: Diciamo A e B

A è un noto bestemmiatore.
B crede profondamente nella dimensione spirituale.

A è un cacciatore.
B è vegetariano, ed ama molto gli animali.

A tradisce la moglie con varie donne.
B pare sia sempre fedele alla donna che ama.

A fuma tantissimo e adora i sigari, che fuma in ogni dove.
B è contro il fumo nella maniera più assoluta.

A adora il whiskey.
B è astemio.

Ora vi metto un link per A ed uno per B.

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