giovedì 6 gennaio 2011

DIO

Nel mio percorso di ricerca spirituale ho avuto modo di vivere, e di sentire raccontare da persone straordinarie,cose che nella visione comune hanno qualcosa di miracoloso. Esperienze a cui molto hanno difficoltà a credere, che però portano chi le ha vissute di fronte alla consapevolezza che c'è qualcosa che trascende l'esperienza ordinaria, una dimensione ulteriore con la quale le persone, qualsiasi persona, può entrare in contatto.

Chiamatela Dio, l'Assoluto, l'Uno, L'Io Sono, lo Spirito onnipervadente, l'Universo o come credete. Perchè qui non scriverò di religione, di fondatezza o meno di una visione spirituale o dell'altra.

Pur avendo io profonde convinzioni di fede personale, che mi portano a vivere la dimensione spirituale nel modo conseguente, ritengo che qualsiasi religione sia un tentativo dell'uomo di spiegare l'inspiegabile, Dio.

Quando uso questa parola penso ad un Dio che è oltre ogni limite, che pervade l'intero universo, che è l'intero universo, che è sia trascendente sia immanente.

Immaginate la vastità dello spazio nel quale il nostro pianeta è solo il terzo del nostro sistema solare, dove il nostro sole è una delle miliardi di stelle della Via Lattea, la nostra galassia, che è una delle miliardi di stelle esistenti...

Dio è in tutto questo, oltre tutto questo.
Noi uomini non possiamo che concepire Dio attraverso i nostri limiti. Dio però è oltre ogni limite.

E così nasce il mito, attraverso il quale le religioni cercano di spiegare Dio nel modo nel quale lo hanno compreso.

La verità del mito però, a mio modo di vedere, è più vera della verità della storia, perchè entra in contatto con l'Assoluto, cerca di portarlo nel mondo, nella comprensione dell'uomo...

Nel momento nel quale le religioni si confronteranno non sulla verità storica, nella quale ognuno si arrocca nella pretesa di esserne l'unico possessore, ma sulla verità mitica, in cui nessun mito contraddice l'altro, perchè sono tutti un modo con il quale noi esseri limitati cerchiamo di definire Dio, finalmente troveremo il vero dialogo con chi ha una cultura, o delle idee, diverse.

Nascerà così una nuova umanità votata al dialogo, al superamento delle distinzioni, ed alla ricerca di ciò che ci accomuna, nella profonda sete di Assoluto che ognuno di noi serba nell'animo.