domenica 14 novembre 2010

ANIME E POESIA


Una delle mie grandi passioni è l'animazione giapponese. Come molti della mia generazione sono cresciuto tra lame rotanti, alabarde spaziali, piogge di fuoco e raggi gamma...Da Gundam a Goldrake, da Jeeg a Daltanious, da Danguard a Neon Genesis Evangelion, i robottoni hanno suggellato la mia infanzia, e oltre.

In crisi d'astinenza da cartone animato da bambino però guardavo qualsiasi cosa che mi capitasse a tiro, da Fantaman a Sally la maga, da Lulù l'angelo dei fiori a Doraemon, da Carletto il principe dei mostri a Pollon, da Starblazers al Fantastico mondo di Paul, da Arrivano i superboys (altro che Holly e Benji!) a Grand Prix, e non tutti mi entusiasmavano. Mi facevano però capire la vastità del mondo dell'animazione giapponese.

Esistono generi e sottogeneri, autori validi e meno validi. E non è questo il momento di scriverne. Magari in futuro sul blog scriverò qualcosa su Go Nagai e Leiji Matsumoto, ma non ora.

Ieri sera ho visto "Il castello errante di Howl", e voglio celebrare con questo post la grandezza di un autore geniale, di un vero maestro: Hayao Miyazaki.

Qualcuno di voi non lo conoscerà, ma si ricorderà la prima serie di Lupin, da lui diretta, quella in cui il ladro gentiluomo indossava la giacca verde, oppure la serie di Heidi, o ancora quella di Anna dai capelli rossi, o magari ha visto quei capolavori che sono "Nausicaa della valle del vento" o "Princess Mononoke" o ancora "La città incantata", che ha vinto l'Oscar come miglior film d'animazione oltre ad avere vinto l'Orso d'oro al festival cinematografico di Berlino.

Non ho molto da scrivere. Potrei rimpiervi di info, fare commenti, ma non serve.

La visione de "Il castello errante di Howl" vi basterà per capire come l'animazione giapponese possa diventare pura poesia.

mercoledì 10 novembre 2010

HAGAKURE


Ognuno di noi ha, o almeno a mio modo di vedere dovrebbe avere, dei punti di riferimento a livello etico e morale. Possono essere grandi uomini del presente o del passato come Nelson Mandela o il Mahatma Gandhi, oppure opere che possono essere dei modelli a cui riferirsi.

Nella mia vita ho studiato molti testi, ed uno di quelli che mi ha maggiormente formato a livello etico è senza ombra di dubbio l'Hagakure.

L'Hagakure era il codice etico, un tempo segreto, dei samurai. Scritto nella prima metà del settecento, raccoglie le conversazioni tra Yamamoto Tsunetomo, ed il suo allievo Tashiro Tsuramoto che le trascrisse per circa sette anni. Tsunetomo chiese espressamente che alla sua morte tutto fosse bruciato, ma così non fu.

L'Hagakure, che nella sua versione estesa è composta da undici volumi, è stato per oltre un secolo e mezzo considerato il fulcro della via del samurai, alla stregua di un testo sacro. Pieno di autentiche perle di saggezza, e di un profondo rigore etico, è stato però il testo più controverso della storia del paese del Sol levante per l'utilizzo fattone da parte del Giappone imperialista nelle guerre fatte nel sudest asiatico nella prima metà del novecento.

Con l'inizio della Seconda guerra mondiale si assistette all'apice della sua mistificazione.

La nota affermazione "la Via del samurai è la morte" fu portata alle estreme conseguenze e alimentò il fanatismo dei giovani arruolati nel corpo speciale dei kamikaze. Alla fine del conflitto l'Hagakure, considerato l'origine del militarismo e dell'esaltazione dei soldati giapponesi venne messo al bando dagli Alleati. Migliaia di copie furono bruciate...

Fu attraverso il suicidio rituale in diretta televisiva di Yukio Mishima,il più noto scrittore giapponese, nel 1970, che l'opera venne conosciuta in occidente. Mishima decise di fare seppuku, erroneamente chiamato harakiri, in segno di protesta per la perdita di valori dilagante nella società giapponese ed in nome degli alti ideali contenuti appunto nel libro segreto dei samurai. Scrisse anche un libro di commento intitolato "La via del samurai".

Letto ed interpretato nel modo corretto l'Hagakure è un testo di una profondità notevole. L'autore, Yamamoto Tsunetomo, trascorse l'ultima parte della sua vita, in seguito alla morte del suo daimio, il suo signore, come monaco buddista, ed è interessante notare come nel testo s'intrecciano saggezza buddista zen e confuciana insieme all'etica marziale tipica del bushido.

Quando nell'Hagakure si legge che la "Via del samurai è la morte" s'intende non la morte fisica, ma bensì di sopprimere il proprio ego e la propria soggettività per raggiungere la perfezione nella fedeltà ai propri ideali.

Questa è l'essenza del bushido, del codice etico e marziale dei samurai, che ribadisce che l'addestramento non finisce mai, e che chi crede di avere raggiunto la perfezione inevitabimente cadrà.

"Quando si è determinati, l'impossibile non esiste:allora si possono muovere cielo e terra. Ma quando l'uomo è privo di coraggio, non può persuadersene. Muovere cielo e terra senza sforzo è una semplice questione di concentrazione."
Hagakure-Yamamoto Tsunetomo (I,144)

lunedì 8 novembre 2010

LIBRI DA LEGGERE(e vi spiego perchè)

Vi metto una lista che avevo spedito via mail a vari amici con libri che secondo me vale la pena leggere su tematiche spirituali. L'ho scritta qualche anno addietro, quindi alcuni libri li escluderei, mentre ne metterei degli altri.

Buona lettura.

Sent: Sunday, November 02, 2003 5:43 PM
Subject: LIBRI DA LEGGERE(e vi spiego perchè)

Scusate se la mail è un pò lunga, ma ci ho lavorato un pò, e credo che valga la pena leggerla.

Ciao a tutti!
Dopo avervi fatto una lista dei libri su tematiche spirituali che avevo intenzione di dare via, ora ve ne faccio una con libri che secondo me invece sul tema sarebbero da leggere. Vi spiego le mie motivazioni, nel bene e nel male, raccontando aneddoti riguardanti alcuni libri che potranno sembrarvi incredibili, ma che sono cose successe realmente.
Potete crederci o meno.
Alla fine metterò degli autori che secondo me vale la pena almeno conoscere.
Ovviamente ci sarebbe molto di piùda scrivere.
Iniziamo:

Barbara Ann Brennan-Mani di luce
Il più profondo studio sul campo energetico umano, anche chiamata aura, che si possa trovare.
Scienziata che ha abbandonato la collaborazione che aveva con la NASA per dedicarsi anima e corpo alle tecniche di guarigione. Parla delle dinamiche energetiche nei rapporti interpersonali, delle strutture di carattere, delle tecniche di guarigione iniziando con riferimenti a suoi pazienti, per poi passare a come viene definita l'"energia cosmica" nelle varie culture.
Dal ki, o qi, della cultura cinese, al prana della cultura induista, senza dimenticare l'"energia orgonica" di cui parlava Wilhelm Reich.
La Brennan è stata allieva di John Pierrakos, creatore della "core-energetics", una tecnica di guarigione con l'imposizione delle mani. Pierrakos, tra l'altro, ha creato con Alexander Lowen la bioenergetica, che è una "tecnica" con la quale si lavora sul corpo fisico per eliminare blocchi emotivi che impediscono a livello fisico di far fluire l'energia.
Lowen e Pierrakos sono stati a loro volta allievi di Wilhelm Reich .
La Brennan parla delle funzioni energetiche dei chakras (punti energetici dei corpi sottili che servono per metabolizzare a livello fisico l'energia cosmica), e di come l'origine di una malattia fisica nasca ad un livello sprituale, e del rapporto che in questo ha anche il compito karmico che l'anima che s'incarna sceglie, senza dimenticare il rapporto con le proprie guide spirituali.
C'è un aneddoto riguardante questo libro raccontatomi da una cara amica:
La sua insegnante di shiatsu mentre era all'allora "Standa" di corso Italia sentì all'improvviso un forte impulso che la portò ad uscire dal negozio per fare una passeggiata, e passò davanti alla libreria Europa che stava rifacendo la vetrina.
L'unico libro al momento in vetrina era proprio "Mani di luce".
(L'insegnante di shiatsu allora non era una "guaritrice".)
La Brennan ha scritto anche un altro libro, "Luce emergente", che integra ed amplia il discorso.

Eileen Caddy-Il mio volo verso la libertà
Un libro bellissimo.
Racconta la storia personale dell'autrice, che è tra i fondatori della comunità di Findhorn in Scozia. Findhorn è una comunità che si trova in una landa un tempo desolata, nella quale l'aridità del terreno impediva la crescita di qualsiasi pianta. Ora Findhorn è conosciuta per i suoi giardini meravigliosi creati collaborando con delle entità angeliche con le quali vari membri della comunità sono in contatto.
La Caddy racconta del suo travaglio interiore, della voce che continuava a parlarle che venne usata come guida della comunità.
Era, secondo l'autrice, la voce di Dio, che a volte lei rifiutava temendo d'essere pazza, che l'esortava a continuare il suo cammino, ed a fare delle cose per la comunità, progetti che Dio stesso voleva realizzare attraverso di loro.
Attraverso il rifiuto e la paura, fino all'accettazione di questa voce interiore.
Se v'interessa Findhorn ha anche un sito Internet, di cui non mi ricordo l'indirizzo web, e comunque troverete un sacco d'informazioni sulla comunità.

Yonassan Gershom-La vita dalle ceneri
Uno dei libri più importanti che abbia mai letto sulle tematiche spirituali.
L'autore è un rabbino neochassidista (il chassidismo è la diramazione mistica dell'ebraismo) e nel libro racconta delle sue ricerche effettuate nelle sua decennale attività su casi di ebrei morti nell'Olocausto e reincarnatisi successivamente.
Al contrario di quello che si potrebbe pensare l'ebraismo, almeno nella sua parte più mistica e profonda, la Cabala, non nega la reincarnazione, ma anzi ne spiega i meccanismi. Infatti nel libro si parla molto, oltre che dei casi ritenuti più significativi sul tema portante del libro, delle profonde radici della dottrina ebraica.
Leggendolo vi si apriranno nuovi orizzonti assolutamente inediti su di una religione che non conosciamo assolutamente.
Tra le altre cose parla del disamore di una parte di ebrei nei confronti degli israelini "sionisti" che adorano, a loro modo di vedere, più lo stato d'Israele che Dio stesso. Definisce anche le varie direzioni ebraiche(chassidisti ,conservatori ,etiopi, avurah ,secolari ,ortodossi ,ricostruzionisti ,riformisti ,sefarditi ,sionisti ,tradizionalisti ,yemeniti).
Lo consiglio vivamente.

Kahlil Gibran-Il profeta
Bellissimo.
Il poeta/scrittore libanese narra del profeta che attende le navi che lo riporteranno nella sua terra d'origine, ma prima della partenza il popolo gli chiede le ultime perle di saggezza sull'amore, i figli, il lavoro, la vita.
Non sarete delusi dalla lettura di questo splendido classico.

Elisabeth Haitch-Iniziazione-Memorie di un'egizia
E' la storia della vita di questa grande maestra spirituale del Novecento, che attraverso un lungo percorso personale arriva a ricordare una passata incarnazione svoltasi più di 6000 anni fa nell'antico Egitto, dove ancora regnava un Faraone appartenente ala Popolo dal cranio allungato (ci sono reperti dell'antico Egitto nei quali sono rappresentati uomini e donne dal cranio allungato), depositario delle conoscenze di Atlantide. Racconta della sua iniziazione, e della sua caduta, e vi assicuro che è uno dei libri con i più profondi insegnamenti spirituali che possiate trovare.
Da leggere assolutamente.
Le parole che potrei scrivere non rendono l'importanza di questo libro.

Hermann Hesse-Siddharta
Il più bel romanzo di Hesse, ed un capolavoro assoluto da leggere e rileggere senza che uno se ne stanchi mai.
La mia ricerca iniziò da questo libro.
Meraviglioso.

Anne e Daniel Meurois-Givaudan-L'altro volto di Gesù-Memorie di un esseno
Bellissimo.
Gli autori sono conosciuti a livello mondiale per i loro corsi di guarigione,ma anche per il fatto di avere scritto vari libri in cui raccontano dei loro "viaggi astrali".
Vero? Falso?
Loro dichiarano di essere stati incaricati da maestri delle sfere superiori di scrivere alcuni libri, come "I nove scalini", bellissimo libro che racconta dei loro contatti con un'anima che sta per reincarnarsi.
Vi assicuro in qualsiasi caso che l'amore che scaturisce da questi libri avrebbe un'enorme valore anche se fossero solo fantasie.
Questo libro racconta le loro letture degli "annali dell'Akasha", termine noto a chi è più vicino all'esoterismo, che sarebbero, diciamo così, la memoria cosmica dell'universo, sulla vita di Gesù Cristo visto attraverso gli occhi di un suo discepolo del tempo.
Tutto ciò che è successo in passato è rimasto come "impresso" in questa memoria cosmica, ed in varie culture esoteriche si narra della possibilità di consultarla.
Gli autori stessi nell'introduzione parlano del fatto che per alcuni questo libro potrebbe essere solo un romanzo, oppure un delirio mistico, ma vi assicuro che vale la pena leggerlo.
Se volete sulla storia di Gesù un libro più "storico" vi consiglio invece "Sulle tracce di Gesù l'esseno" di Fida M. Hassnain, direttore del museo delle Antichità dello stato di Jammu e Kashmir (India), mussulmano sufi che ha dedicato trent'anni della sua vita a ricerche storiche sull'esistenza di Gesù Cristo. Nel libro vengono citate fonti storiche, documenti dell'impero romano, fonti buddhiste, islamiche, sanscrite ed apocrife.
Si narra di lui in monasteri buddhisti ed induisti in antichi testi come grande illuminato.
Purtroppo una parte degli antichi testi, e dei vangeli apocrifi, dopo essere stati ritrovati, sono stati distrutti dalla Chiesa perchè avrebbero rimesso in discussione le fondamenta teologiche e dogmatiche dell'istituzione religiosa.
Per chi non lo sapesse Gesù, chiamato dai mussulmani Issa, è uno dei profeti più importanti dell'Islam, ed i mussulmani sufi vedono ogni religione come un'espressione del divino.

Hérnan Huarache Mamani-Negli occhi dello sciamano
E' il racconto autobiografico dell'autore, un indio nato a Chivay, un villaggio della Cordigliera delle Ande, in Perù. E' sacerdote e curandero, ultimo erede delle antiche tradizioni sciamaniche della tradizione spirituale inca.
Inizialmente Mamani rifiuta le sue origini, e si forma secondo i valori occidentali conseguendo ben due lauree all'Università di Arequipa. Si ammala di una malattia ritenuta incurabile, e guarisce riavvicinandosi alle sue radici.
Il libro racconta della sua iniziazione che lo porta a diffondere il messaggio ricevuto da un maestro spirituale andino, che vive in una grotta su di una montagna:la necessità per l'uomo di stringere un patto con "Pachamama", la Madre Terra.
Quando lo presi in mano per leggerlo la prima volta non riuscivo in nessun modo a superare le prime pagine.
L'anno scorso però verso novembre feci un seminario con un personaggio che aveva passato quasi vent'anni della sua vita tra sciamani di diverse culture, dal Guatemala ed altre zone del Sudamerica, all'Africa ed all'Australia.
Ci insegnò una forma di meditazione molto bella, la "meditazione della Terra", nella quale si fanno crescere dal cuore delle radici che crescono profondamente fino a raggiungere il cuore di madre Terra, per radicarsi fortemente a Lei.
Dopo riuscii a leggere quello che considero uno dei più bei libri che abbia mai letto.
Il titolo originale del libro è "Pachamama te habla", e cioè "Madre Terra ti parla".

Harry Palmer-Vivere deliberatamente
Uno dei libri essenziali.
Lo scopritore dei "materiali Avatar", parla di come siamo noi a creare la nostra realtà. Racconta il suo percorso personale, e dei sistemi di credenze che dominano la società, di come sono le convinzioni a creare le esperienze.
Da leggere assolutamente.

John Perkins-Il mondo è ciò che sogni
John Perkins è vissuto con gli sciamani nella profonda e impenetrabile foresta amazzonica in Ecuador, ha imparato da loro, ed ha ricevuto il compito di portare il loro insegnamento nel mondo occidentale, affinchè ognuno si risvegli al proprio potere e lo usi per rigenerare l'umanità ed il pianeta.
L'autore ha creato un'organizzazione senza scopo di lucro chiamata Dream Change Coalition all'inizio del 1993, il cui obiettivo è di trasformare la coscienza umana,il nostro sogno collettivo, in un sogno che onori di più la Terra.
Secondo gli sciamani di varie culture il mondo che conosciamo è il risultato di ciò che tutti noi sogniamo.
E' nostro compito trasformare l'incubo che il mondo sta vivendo in un sogno luminoso che porti il regno dei cieli sulla Terra.
Un libro bellissimo.

Igor Sibaldi-I maestri invisibili
Devo dire che ero un pò indeciso su quale libro di Sibaldi mettere, perchè credo che ci siano delle verità profondissime che vanno oltre la sfera di percezione comune.
In realtà Sibaldi non scrive delle sue idee, ma delle sue comunicazioni con i suoi "spiriti guida", che gli spiegano cose che a volte l'autore dichiara anche di non comprendere appieno.
Sulle sue comunicazioni con i suoi "maestri invisibili" Sibaldi ha scritto tre libri:
-I maestri invisibili
-Il frutto proibito della conoscenza
-L'età dell'oro
Tutti e tre, a mio modo di vedere, grandiosi.
Ho conosciuto Sibaldi durante un seminario fatto con lui proprio sui "maestri invisibili", e devo dire che mi sono piaciuti di più i suoi "maestri".
Ho scelto "I maestri invisibili" tra i tre a causa del modo con il quale sono entrato in contatto con questo libro.
Ero a casa dei miei, al tempo in cui cantavo nei Raja, ed ad un certo punto sentii come una spinta ad uscire di casa. Erano le sei e mezzo, sette meno venti (serali) ca., e normalmente andavo in saletta verso le otto, ora di inizio delle prove.
Prima di uscire sentii nella testa uno voce che mi disse di prendere dei soldi perchè mi sarebbero serviti. (Allora non avevo il bancomat, e mettevo i soldi che prelevavo all'inizio del mese, per gestirli in maniera secondo me opportuna, nell'edizione commentata da Prabhupada della "BhagavadGita".)
La mia mente razionale disse che tanto se dovevo andare solo a bere qualcosa dopo le prove le diecimila lire che avevo in tasca mi sarebbero bastate.
Dopo essere uscito di casa guidai come in trance, ed andai come "guidato" alla libreria Capelli di piazza Vittoria, salii le scale, e come mi era già successo una volta (leggere avanti nella mail) andai diretto su di un libro che sembrava aspettare me, che si stagliava netto rispetto agli altri ai miei occhi.
Era "I maestri invisibili-Come incontrare gli spiriti guida" di Igor Sibaldi. Ovviamente costava più di diecimila lire.
Me lo feci mettere da parte.
Un'altra volta essendo in città a fare un giro mi sentii come "chiamato" nella stessa libreria. Cercai qualcosa che mi attirasse,ma mi rendevo conto che non ero lì per comprare un libro.
Scendendo le scale sentii nella testa una voce che mi diceva di consigliare "I maestri invisibili" ad una persona. Da basso era appena entrato un caro amico, con il quale ci siamo spesso confrontati su tematiche spirituali.
Così glielo consigliai.

Gino Strada-Buskashì
Vi chiederete cosa c'entri Gino Strada con questa lista, ma vi posso assicurare che ogni pagina di questo libro trasuda di spiritualità, di amore per il prossimo, e della grandezza di un uomo che dedica la sua vita incessantemente agli altri insegnando con il suo esempio più di mille guru, maestri o pseudotali.
Narra del percorso intrapreso da Strada ed alcuni collaboratori per arrivare a Kabul e riaprire l'ospedale di Emergency dopo la caduta delle Torri gemelle.
Un libro che dovrebbe assolutamente leggere chi si è perso nei "mondi superiori".
Questa è la realtà del mondo, e questo è l'amore di un uomo che dimostra che non serve parlare di spiritualità, o di Dio, per essere persone straordinarie.

Brian Weiss-Molte vite un solo amore
L'autore è uno psichiatra americano inizialmente scettico sulla dimensione spirituale, a causa della sua "scientificità razionale", che però dopo l'incontro con una paziente che durante una seduta d'ipnosi regredì a delle vite precedenti, cambiò totalmente visione del mondo.
Il primo libro da lui scritto (Molte vite molti maestri) parla di questo caso, e racconta oltre che delle regressioni della sua paziente, dei messaggi lasciatigli da questi "maestri" del mondo spirituale durante l'ipnosi di Catherine (così mi sembra che si chiami la ragazza).
Questo invece è per la mia storia personale importante per altri versi.
Racconterò una cosa che potrà sembrarvi incredibile, ma è ciò che mi è successo realmente.
Da sempre ho avuto la sensazione che stavo cercando una persona che un giorno avrei incontrato. Quando la guardai per la prima volta negli occhi sentii che era lei, non so spiegarvi il perchè. Il classico "colpo di fulmine".
Dopo pochissimi giorni uscivamo già insieme, e dato che lei studiava all'università c'eravamo messi d'accordo per incontrarci alla biblioteca civica di Ponte Talvera. Non riuscivo a trovare parcheggio, e devo dire che la cosa mi irritava molto. Continuando a girare però ad un certo punto si liberò un posto davanti alla libreria Cappelli di piazza Vittoria, ed io posteggiai la macchina. Uscendo però mi sentii come spinto dentro la libreria, e quasi in trance entrai, salii al piano di sopra, ed andai diretto, in mezzo a centinaia e centinaia di libri, su di un libro che non avevo mai sentito nominare, e di cui non conoscevo l'autore.
"Molte vite un solo amore" di Brian Weiss.
Girai il libro, e sul retrocopertina c'era la scritta "In amore non esistono coincidenze"
Quella sera ci baciammo per la prima volta, e dopo scoprii che quel giorno, era il 2 ottobre, i "santi protettori" erano gli "angeli custodi".
Oltretutto entrambi compiamo gli anni lo stesso giorno, l'11 febbraio.
Unisco a questo alcune altre cose.
Ho dei frammenti di ricordi di vite precedenti.
Veri?
Posso solo dire che, tra le altre cose, ricordo benissimo una scena nella quale io sono un guerriero su di un campo di battaglia, credo nell'antica Grecia. So che il mio Dio è il dio del Sole. Una lancia mi trafigge il costato, ma mentre sto morendo la mia sofferenza non è legata alla mia morte, ma alla separazione dalla donna che amo.
Per un periodo ogni volta che l'accompagnavo a casa sentivo un dolore lancinante nel petto, come se una lancia mi stesse traffiggendo.
E ci sono altri ricordi che avevamo in comune.
La storia poi è finita, ed i miei amici più cari sanno quanto ho amato questa persona. Non so se la reincontrerò ancora in questa vita, o nella prossima, e questa cosa mi ha condizionato a lungo in altri rapporti seguenti, ma posso dire che grazie alla fine di questo rapporto ho imparato una cosa che desideravo con tutto me stesso.
Imparare ad amare oltre lo spazio ed il tempo, in maniera incondizionata.
Un giorno un'amica mi chiese come sia possibile che un grande amore finisca (stava uscendo da un rapporto per lei molto importante). Io risposi che un amore non finisce, ma che si trasforma.
Chiunque di voi abbia mai amato realmente sa nel profondo del suo animo, che non ha mai smesso di amare le persone che ha amato.
Possono non essere più parte della vostra vita, ma quello che è dentro di voi è eterno. Lasciatele libere di vivere ciò che hanno scelto, benedicendole, perchè in una visione più ampia la vostra separazione non è reale. Nell'oceano d'amore che c'è nell'aldilà ogni cosa vi si chiarirà, ma dovete far sì che l'amore che avete dentro pervada questo mondo, perchè siamo tornati sulla Terra proprio per questo.
Dimenticavo, il libro parla di due pazienti dell'autore che senza conoscersi hanno ricordi di vite precedenti in comune, alla fine si reincontreranno.
Ogni incontro di questo genere è un'opportunità che può essere colta, o meno, per condividere ancora una parte del cammino con le vostre anime compagne.

Paramahansa Yogananda-Autobiografia di uno yoghi
Il libro che qualsiasi praticante di Yoga dovrebbe leggere almeno una volta. Bellissima la prima parte, un pò noiosa la parte finale nella quale Yogananda racconta però gli incontri con personaggi che definisce straordinari come Gandhi, Theresa Neumann , la santa tedesca che nell'epoca nazista in Germania si nutriva di un'ostia consacrata al giorno, ed alla quale, è attestato da documenti del Reich, i nazisti tolsero la tessera alimentare, Giri Bala (se non ricordo male), una donna che viveva in India e che per quarant'anni, a quanto afferma Yogananda, si è nutrita di solo prana (l'energia cosmica) dopo l'apparizione di un maestro che aveva ascoltato le sue preghiere....
Yogananda è stato uno dei primi a diffondere lo Yoga in occidente, come lui dice, "per volere divino".

Ecco alcuni libri che secondo me vale la pena leggere, alcuni meravigliosi.
Non ho citato altri libri che avrei messo, perchè la lista diventerebbe troppo lunga, comunque vi faccio una breve panoramica su di autori, o testi, che comunque chi vuole fare un percorso di crescita spirituale dovrebbe conoscere, da un lato per la bellezza di alcune cose, dall'altro per mantenere viva l'attenzione nei confronti di personaggi abbastanza discutibili.
Ovviamente ce ne sarebbero molti altri da considerare, comunque penso che possa bastare

-Sri Aurobindo
Uno dei più grandi maestri del Novecento. Si può tranquillamente affermare che è stato il primo grande a trovare la sintesi tra il pensiero orientale e quello occidentale. Iniziatore dello Yoga integrale (qui ci vorrebbe un capitolo a parte). La sua opera più profonda è il poema "Savitri".Da conoscere.
-Sai Baba
Personaggio controverso. Da molti considerato l'"Avatar"(incarnazione divina) della nuova era. Accusato di molestie sessuali nei confronti di suoi discepoli maschi dai sette ai trent'anni. A seguito di queste accuse che hanno coinvolto persone svedesi, l'organizzazione in Svezia è stata sciolta, mentre numerosi autori che hanno dedicato anni della loro vita al loro guru hanno ritirato dal mercato editoriale libri da loro scritti in passato. Si possono leggere delle testimonianze di questo genere fatte da ex discepoli di Sai Baba sul sito http://www.exbaba.it .
-Alice Bayley
I suoi libri sono tra i classici dell'esoterismo.
-H.P.Blavatsky
La Blavatsky ha fondato insieme a C.Leadbeater (famoso veggente) ed altri la "Società Teosofica", che diede nuovo fermento alla ricerca esoterica nella prima metà del Novecento. Suoi titoli più conosciuti sono "La dottrina segreta" e "Iside svelata".
La Teosofia comunque parla anche delle razze esistite precedentemente alla nostra sulla Terra. Che se ne può dire?
Pare che lei fumasse due pacchetti di sigarette al giorno, ma allora i fumatori non erano considerati come oggi...
-Carlos Castaneda
Autore che nei suoi libri parla degli insegnamenti di questo maestro/sciamano chiamato Don Juan. Si è scoperto che era una bufala.
-Edgar Cayce
Cayce viene considerato il puù grande veggente del secolo secorso, in stato di trance ha scritto pagine e pagine di profezie di qualsiasi tipo, senza dimenticare i suoi scritti sulle culture precedenti la nostra, come Atlantide.
-Deepak Chopra
Famoso autore New Age d'origine indiana. Ex discepolo di Ramana Maharishi, quello della meditazione trascendentale, lo abbandonò dopo che questi gli chiese di presentarsi come candidato per diventare presidente degli Stati Uniti. Tra coloro che seguono il suo "percorso" ci sono personaggi come Madonna e Ricky Martin.
-Alistair Crowley
Il più grande e conosciuto satanista del secolo scorso. Il satanismo è un altro tema molto vasto. Fondatore della "Golden Dawn" e dell'OTO.
-Mahatma Gandhi
Niente da dire. Lo conoscete tutti. O no?
-G.I.Gurdijeff
Uno dei più famosi maestri spirituali del Novecento. Suo il concetto ripreso da Battiato del "centro di gravità permanente". Interessante, ma qualcuno lo accusa di essere stato vicino ad ambienti esoterici nazisti. (Altro tema da approfondire se interessa "il nazismo esoterico".)
-L.Ron Hubbard
Ne avrete asentito parlare. E' il fondatore di Scientology. Suo libro più conosciuto "Dianetics". Se ne potrebbero scrivere pagine e pagine.
Per chi è interessato ho materiale sulla storia di Scientology, ed una mail con una testimonianza molto interessante scritta da qualcuno che è uscito dalla "Chiesa". In Germania è vietata dalla legge, a causa di scandali che hanno coinvolto suoi esponenti a causa dei forti condizionamenti mentali a cui vengono soggetti i membri dell'organizzazione.
-Jiddhu Krishnamurti
Raccolto da bimbo dai membri della Società teosofica e ritenuto da loro l'Avatar della nuova era. Raggiunta la maggiore età ha abbondonato la Società rifiutando il ruolo che gli era stato attribuito demolendo nei suoi insegnamenti le religioni istituzionalizzate, e qualsiasi forma di controllo nei confronti dell'individuo. Un pò in contraddizione con l'affermazione che ogni tanto fa nel dire ai suoi seguaci di seguire che lui dice.
-U.G. Krishnamurti
Parente di Jiddhu, a sua volta cresciuto dalla Società Teosofica, perchè visto dalla nascita come futuro "illuminato", anche lui ha rifiutato ciò che gli veniva attribuito, ma in maniera più radicale di Jiddhu. Ha vissuto anche da barbone (come altri personaggi interessanti quali Eckhart Tolle e Neale Donald Walsh). Ultimamente in certi ambienti si parla molto di lui.
Grande, non c'è che dire. Afferma di non avere nulla da insegnare a nessuno, non ha discepoli, non ne vuole, ma accetta che le persone vadano a trovarlo in Svizzera dove abita ora con la sua compagna. Dice che se qualcuno va a cercarlo vuol dire che non ha capito quello che dice. Uno di quelli che vale la pena di leggere, anche se lui non scrive, ma vengono raccolti alcuni suoi discorsi.
Dice che di quello che dice ognuno può fare quello che vuole, distorcerlo, farlo suo, ed addirittura assumersene la paternità. Il copyright delle sue parole, afferma, è libero. Le sue opinioni, afferma, non valgono più di quello di nessun altro.
-Ramana Maharishi
Maestro di Chopra e dei Beatles, creatore della Meditazione Trascendentale.
-Osho
Personaggio controverso. Molte sue opere sono bellissime, ma bisogna conoscere la globalità di ciò che lo riguarda. E' il guru "fatto fuori" dagli americani con dei veleni datigli in carcere, dopo che aveva creato una comune in Oregon. Aveva una collezione di 99 Rolls Royce, si "trombava" le sue discepole (chiamalo stupido), aveva un'intelligenza fuori dal comune. Bisognerebbe però leggere anche un libro scritto da una sua ex guardia del corpo che racconta come andavano realmente le cose nella comune di Poona. Il libro è "Bhagwan Il Dio che fallì" di Hugh Milne.
(Bhagwan Shree Rajneesh era il suo nome prima che assumesse quello di Osho.)
-Rael
Ex giornalista sportivo francese, mi pare si chiamasse Vorhillon, dichiara di essere stato rapito dagli Elohim, alieni che avrebbero creato la vita sulla Terra, e portato sul loro pianeta. Qui ha visto i grandi della storia , come Gesù, che erano emissari degli Elohim sulla Terra. "Tornato" sulla Terra ha assunto il nome di Rael, predicando il loro ritorno, ed arrichendosi grazie a questo. E' lui il capo della setta che dichiarava di avere clonato il primo essere umano. (In realtà degli Elohim si parla anche in altre tradizioni esoteriche, ma questo è un altro discorso.)
-Ramtha
Entità "disincarnata" che si manifesta attraverso tale JZ Knight, donna che diventa un canale attraverso il quale Ramtha si manifesta. Interessanti alcuni insegnamenti. Bello il fatto che durante seminari o convegni si rivolge alle persone chiamandole tutte "maestro".
-Rudolf Steiner
Uno dei più noti veggenti del secolo scorso. Faceva parte della Società Teosofica che ha abbandonato, fondando l'"antroposofia". Ha scritto molti libri, ed altri sono stati tratti da sue conferenze. Ha creato dei sistemi d'educazione utilizzati in alcune scuole private. Molto conosciute le scuole "Waldorff".

Breve panoramica su testi sacri di varie culture
-Bibbia
Un libro che non conosciamo abbastanza. Splendidi i vangeli, anche se sarebbero da conoscere anche quelli apocrifi, ed i Manoscritti del Mar Morto.
-Bhagavad Gita
Testo induista che racchiude l'essenza della conoscenza vedica. E' il 18° canto del Mahabarata, il più lungo poema epico della storia dell'umanità. Nell'induismo comunque ci sono un sacco di sacre scritture. Cito le più importanti: i quattro Veda, le 108 Upanishad riconosciute, gli Yoga Sutra di Patanjali, lo Srimad Bhagavatam, il Ramayana.
-Corano
Rivelazione al profeta Maometto. Bellissima l'interpretazione sufi che vede la jihad come la lotta che l'uomo deve vincere all'interno di sè.
-Dhammapada
Testo fondamentale del buddismo. Parla dei quattro pilastri della saggezza, e dell'ottuplice sentiero per raggiungere il Nirvana.
-Hagakure
E' il testo un tempo segreto dei Samurai. Grande. (Anche se è da contestualizzare.)
-Libro del Tao
Il libro più importante della dottrina taoista. Per raggiungere l'equilibrio cosmico.
-Popol-Vuh
Testo sacro della poloazione Maya.
-Sutra del loto
Parte dell'insegnamento originale del Buddha Sakyamuni, il primo Buddha, è interessante conoscerlo più da vicino perchè viene considerato l'insegnamento essenziale all'interno del buddhismo Nichiren, fondato da un monaco buddhista giapponese nel XV secolo, tale Nichiren Daishonin. Da leggere il suo commento fatto da Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai, "confraternità" che diffonde gli insegnamenti di Daishonin nel mondo.
-Zohar
Commento della Torah (I primi cinque libri dell'antico testamento) alla luce dell'insegnamento della Cabala ebraica.

lunedì 1 novembre 2010

FLUSSO DI PENSIERI

Flusso di pensieri senza freni oggi.
Batto i tasti senza pensare, senza frenare, lasciando scorrere, scivolare le parole che a ruota libera fluiscono dalla mia mente allo schermo...Quando mille impegni ti prendono scrivere così diventa un atto liberatorio, un atto di creazione, di purezza di espressione di sè...

Attimo di pausa. Riflessione. Pensiero.

L'Essere non necessita di pensiero. L'Essere E'. Per questo non possiamo pensare di essere quello che siamo, perchè nel momento in cui pensiamo di essere qualcosa è il pensiero stesso che ci porta ad allontanarci da quella cosa. Un uomo buono non pensa di essere buono, semplicemente è... E' nella sua natura essere quello che è. Non ha bisogno di credere di essere o di pensare di essere. L'importante è essere.

Ed è nel nostro essere che si apre l'assoluto infinito di tutto ciò che è, perchè dentro di noi esistono vastità insondabili, l'Universo stesso...Infinito. Senza limiti. Come in cielo così in noi...Come nel macrocosmo nel microcosmo.

Ah, che bellezza nel trovare tutto questo nel nostro essere, nel mondo interiore, dove tutto è UNO con l'assoluto, dove il frammento che io sono è un tassello nel mosaico del'umanità, dove tutto è goccia nell'oceano di quello che qualcuno chiama Dio. Tutto ciò che è e tutto ciò che non è.

Oltre l'attimo nel quale viviamo, solo un granello di sabbia nell'inesorabile clessidra di un tempo senza fine...

Io sono.