domenica 3 aprile 2011

02/04/2011 ROGER WATERS-THE WALL LIVE IN MILANO


Ci sono spettacoli che sogni di vedere da quando eri ragazzo. Concerti che sanno di leggenda, di un passato che ha forgiato la storia del rock, e quella personale di chi come te è cresciuto avendo come colonna sonora un disco, uno di quelli che ti porta ad amare una band e la sua musica.

"The Wall" è un album fondamentale per la storia del rock, per quella dei Pink Floyd, e per la mia. E' un "concept album".

I Pink Floyd all'epoca(il disco uscì nel 1979) fecero pochi spettacoli in tutto il mondo per i costi troppo elevati. Così lo show divenne una leggenda.

Un sogno, per chi come me era bambino all'epoca, ed è cresciuto ascoltando e riascoltando quelle canzoni. Ieri il sogno è diventato realtà. Dalle prime note le emozioni ed i brividi si sono rincorsi, mentre accadeva l'incredibile...
Fuochi d'artificio, lo schermo che si animava, raggi laser, pupazzi alti otto metri usati come burattini, un maiale che volava sopra il pubblico, ed un aereo che si schianta vicino al palco. Il muro che veniva costruito tra il gruppo ed il pubblico, per poi ergersi come simbolo di separazione, su cui venivano proiettate immagini spettacolari, cartoni animati, foto dei morti di varie guerre in un messaggio antimilitarista che colpisce nel profondo.

Le parole non riescono a rendere la grandezza di ciò che ho visto nello spettacolo di ieri. Decine di tecnici impegnati per far sì che ogni dettaglio fosse al punto giusto, fino a quando alla fine l'esplosione accompagna il muro che crolla, dopo essere stato sfondo per filmati che si rincorrevano, entrando nell'abisso della psiche del protagonista della storia...

Musicalmente superbo con strumentisti bravissimi, nuovi arrangiamenti di alcuni brani, e nuovi filmati, oltre ad alcuni già presenti nel film-cult diretto da Alan Parker. Indimenticabile.

Grazie Roger, per averci riportato ad andare oltre al muro.

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