sabato 4 dicembre 2010

WIKILEAKS

E' passato del tempo dall'ultimo post che ho scritto e molte cose sono successe. Nella mia vita e nel mondo. Stavo valutando l'ipotesi di abbandonare il blog, di lasciare che le frasi scritte sull'anima poetica del Giappone fossero le ultime scritte da queste parti.

Ho deciso invece che i post continueranno, ma saranno diversi. Certo, ci sarà tempo per divagare, per scrivere di musica, di cinema, di emozioni, ma ritengo che sia importante scrivere anche di ciò che accade nel mondo reale, dove gli studenti si ribellano, la gente muore e la diplomazia cambia volto.

Alcuni di voi forse hanno seguito distrattamente l'argomento Wikileaks, concentrandosi più che altro sull'aspetto "ludico" dei commenti dei diplomatici americani sul nostro presidente del consiglio. Aspetto a mio modo di vedere marginali, sui quali però si è concentrata una parte della stampa italiana.

Mi danno più da pensare le informazioni riguardanti le pressioni da parte di paesi della zona mediorientale, come l'Arabia Saudita, nei confronti del governo degli Stati Uniti per un intervento in Iran, oppure il fatto che la Corea del Nord abbia dato a Teheran 19 missili a lunga gittata...E questo solo per citare le prime cose che mi vengono in mente.

L'Interpol ha emesso un mandato di cattura internazionale nei confronti di Julian Assange in 188 paesi per un'accusa di stupro che il fondatore di Wikileaks avrebbe commesso in Svezia. Difficile immaginare che per questo tipo di reato, pur grave ed ignobile, la polizia di tutto il mondo sia alle sue costole. Tenendo conto poi che a quanto pare le stesse due accusatrici dichiarono di essere state entrambe inizialmente consenzienti. Vero? Falso?

Colpisce che la cosa sia venuta fuori più o meno con le dichiarazioni apparse sul sito ora oscurato da buona parte dei server mondiali, dell'intenzione di pubblicare questi messaggi delle ambasciate americane.

Come è possibile che quello che dovrebbe essere il sistema più sicuro del mondo sia stato rivoltato come un calzino? Assange è stato un hacker, e pare che ci siano vari suoi infiltrati nelle trame delle ambasciate e nel governo americano...Qual'è il suo fine ultimo?

C'è chi, ed io non concordo, parla di un disegno del Mossad, i servizi segreti israeliani per deleggitimare ulteriormente la politica di Obama, che è stato il primo presidente americano che si è in parte dissociato da prese di posizione del governo israeliano. Chi invece, ritiene che siano stati i repubblicani a spingere per portare Obama sul baratro...

Sono contro le tesi complottiste. Chi avrebbe giovamento tra questi soggetti quando la diplomazia si trova svuotata della sua funzione, ed a causa di ciò che è emerso rischiamo degli effetti collaterali (leggi guerre e morti) che speriamo di poter evitare?

Assange scrive di volere solo che la verità emerga. Ora scrive di voler fare emergere ciò che accade nel dietro le quinte del moNdo delle banche. A gennaio, mentre ancora saranno pubblicati i documenti delle ambasciate USA, dovrebbero uscire nuove rivelazioni.

C'è chi nel mondo delle finanze trema. Ci sono esperti che temono l'impatto che potrebbero avere le informazioni che appariranno sul mercato globale all'interno di quella che è una delle più gravi crisi economiche, e non solo finanziarie, della storia moderna.

Devo essere sincero. Julian Assange non mi piace. Mi sembra un personaggio che cerca di essere al centro dei riflettori, e non credo, tenendo conto anche dei vari conti correnti presenti su Wikileaks ai quali potete spedire le vostre offerte, che le sue motivazioni siano limpide. Ritengo opportuno però che possiate essere voi a valutare i documenti presenti sul sito.

Vi allego il link. Che potrebbe, come quelli precedenti e storici, essere oscurato.

1 commento:

  1. Prima di chiudere il blog avvisa, magari con un post di saluti :)

    Graz.

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