sabato 9 gennaio 2010

ANIME IN SOFFITTA

Ho avuto, come tutti, molto da fare ultimamente. Tra le altre cose ho dovuto liberare la soffitta dell'appartamento dei miei. Era una di quelle cose che rimangono in sospeso, in stand by, per anni, ma ora che verrà rifatto il tetto della casa ho dovuto sgomberare tutti gli scatoloni con roba mia.

Ora, gli scatoloni non erano uno o due, ma credo almeno quindici. Dove vivono i miei non c'è l'ascensore, e quindi immaginate il lavoraccio.

Varie cose le ho portate, dopo avere liberato a loro volta degli armadi, a casa, mentre buona parte degli scatoloni sono nel garage dei genitori di Claudia, mia moglie.

Perchè ne scrivo?

In quella soffitta ho ritrovato anni di ricordi, di emozioni, di storie che avevo lasciato rinchiuse in quei scatoloni. Avevo le lacrime agli occhi tenendo tra le mani fumetti, libri e riviste che ho amato, con le quali sono cresciuto, e che hanno lasciato un ricordo indelebile nel mio cuore e nella mia anima.

Da dove cominciare?

Dai numeri di Wolverine nei quali è apparsa "Weapon X", la storia nella quale si narra di come gli è stato innestato lo scheletro d'adamantio disegnata dal grandissimo Barry Windsor Smith, oppure dal Crying Freeman di Koike ed Ikegami? Dai numeri editi dalla Telemaco e dalla Phoenix della rivista di Isaac Asimov nella versione italiana, oppure dalle copertine dei vari Metal Shock, HM, Nuovo Metal Hammer con gente come Dave Mustaine, Ian Spitz o Tom Araya? Dalla rivista "Starmagazine" dove apparve per la prima volta lo Spiderman di Todd Mc Farlane, o dai primi centoventi numeri originali del mitico Dylan Dog di Tiziano Sclavi? Dalle meravigliose copertine di Nathan Never di Claudio Castellini, o da Lobo, l'ultimo czarniano? Dall'intervista a Jeff WAters degli Annihilator o da "the mighty Thor" scritto e disegnato da Walt Simonson? Dalle saghe degli X-Men o dal Conan disegnato da John Buscema? Dai numeri della rivista di fantascienza Robot degli anni '70 oppure dai Galassia degli anni '60? Dai romanzi del ciclo del mondo del fiume di Philip Josè Farmer oppure dalle riviste dedicate all'animazione giapponese?

Spawn, Savage Dragon, Iron Fist, Shang-Chi,Theodore Sturgeon, Harlan Ellison, Chris Claremont, Alan Davis, Alan Moore, Robert Silverberg, e sì anche gli inspopportabili, per me Superman e Capitan America, e poi gli amati Silver Surfer e Berserk, e ancora Batman, il giudice Dredd,Lazarus Ledd, Ken il guerriero, Lanterna Verde, Justice LEague, William Gibson, Frederik Pohl, Asterix, e Sin City, Hellblazer e tanti altri prima che diventassero dei film, Devil, Hulk, i poster di Sepultura, Dream Theater, Metallica, Megadeth e Slayer, Ranma 1/2 e Lamù, Ghost in the shell (il fumetto) e quelli Image, Dark Horse, Ultraverse, e cito solo ciò che mi passa ora per la mente.

A voi forse tutti questi nomi non diranno nulla. Io invece a tutti questi nomi, ed a tanti altri che non ho citato sarò eternamente grato.

Mi hanno aspettato dopo tutti questi anni, ed era come ritrovare degli amici che hai dentro di te, che non ti hanno mai tradito, e che nei momenti di sofferenza, e anche di gioia, sono stati presenti, al tuo fianco. Come tanti che hai a lungo considerato amici non hanno fatto nei momenti del bisogno.

Grazie.

2 commenti:

  1. Il bello di essere *vivi*: avere un mondo parallelo e fantastico con tutti i nostri eroi, fallibili e infallibili. Gran bel post.

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