sabato 28 novembre 2009

IL TEMPO DELLE METAMORFOSI




"Io sono Kinnall Darival e intendo dirvi tutto di me stesso. Questa affermazione è così strana, per me, che vederla scritta mi colpisce come un grido.
La guardo sulla pagina e la riconosco scritta di mio pugno, lettere rosse, alte e dritte sul ruvido foglio grigio, e vedo il mio nome e sento nella mente gli echi degli impulsi cerebrali che hanno generato queste parole.
Io sono Kinnall Darival e intendo dirvi tutto di me stesso. Incredibile."

Così inizia il romanzo che regala il titolo al primo post di questo blog.

Nella vita di chi ama leggere a volte ci sono libri che ti trasformano, che ti fanno crescere, che ti cambiano dall'interno. Sono libri che mostrano strade e pensieri che aprono porte nel tuo mondo interiore. Segui nuovi sentieri e ti senti un essere nuovo.

Perché sei divenuto un essere nuovo.

"Il tempo delle metamorfosi" per me è stato un libro fondamentale. A tal punto che il mio nickname in ogni forum, in ogni post, in ogni blog è sempre il nome del protagonista del romanzo.
Scritto da Robert Silverberg, autore poco conosciuto, ma di assoluta importanza per la storia della fantascienza moderna, questo libro però (come quelli da lui scritti tra il 1968 e il 1975) non è solo un libro di fantascienza.

E' la storia di un mondo nel quale è vietato parlare di sé in prima persona, dove dire "Io" è la peggiore delle bestemmie, dove l'annullamento di sé è la principale regola di vita. Ed è la storia di Kinnall Darival, figlio di un eptarca, di un re, della sua lotta contro lo stato delle cose, dopo che il terrestre Schweiz gli fa provare una droga, prodotta nel continente proibito del pianeta Velada Borthan, che annulla la barriera delle anime. Una sostanza che consente a coloro che la prendono insieme di conoscere i più oscuri recessi dell'anima dell'altro, fino ad essere UNO.

Quello che ho provato leggendo questo romanzo mi accompagna ancora nei miei pensieri di oggi, nella mia visione spirituale, in ciò che vivo ogni giorno.

Così quando ho cominciato questo post sapevo di cosa dovevo scrivere, quale doveva essere il primo titolo. In un tempo di metamorfosi.

Ecco le ultime frasi di questo meraviglioso romanzo:
"Và e cerca. Và e tocca. Và ed ama. Và e apri il tuo cuore. Và e sentiti guarito."

4 commenti:

  1. Ciao Kinnal!
    Non ci crederai (ma invece ci crederai): ti pensavo, vado al PC, controllo la posta, e vedo il tuo invito a leggere il tuo blog.

    Mi riservi un posto in prima fila? :)

    Con affetto.
    Graziano.

    RispondiElimina
  2. x Graziano:Leggo solo ora il tuo commento. Devo ancora prendere qualche misura. Ti ho già scritto una mail.

    x GL:Certo che sì.

    RispondiElimina
  3. Siccome piacciono anche a me questi temi, credo che nel prossimo futuro la mia lettura sarà su questo libro:-) ciao

    RispondiElimina